Presence Intensive
da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile 2013
da martedì 11 a venerdì 14 giugno 2013
Questo processo è il più potente mezzo di riconnessione con se stessi e con il tutto
La struttura di questo processo è stata creata negli anni sessanta da Charles Berner.
È uno strumento pratico, efficace e funzionale per poter sperimentare nella realtà il principale metodo del maestro del 20° sec. Ramana Maharashi.
Il suo solo metodo era quello di dare l istruzione ai ricercatori, di chiedersi ripetutamente chi sono io?.
In Giappone questo sistema è chiamato koan, una domanda, o meglio una ricerca esistenziale, la cui sola risposta è l esperienza diretta di ciò che è. Lavorando con il koan bisogna passare attraverso tutti gli strati di identificazione della personalità, che ostacolano l esperienza diretta del koan.
In questo viaggio passiamo attraverso ed oltre idee, ideali, concetti, condizionamenti, giochi ed identità - in una parola, mente - e a poco a poco giungiamo a sperimentare il tempio del vero Sè, oltre ogni limitazione della personalità.
Non c è modo di cambiare la personalità o di affrontare i problemi, dal momento che questi derivano dal fatto che siamo disconnessi e abbiamo dimenticato, chi siamo realmente.
È un metodo di profonda trasformazione, più che un superficiale cambio di personalità. Ma se ricerchiamo autenticità e amiamo la verità, e se abbiamo assaporato momenti di esperienza che c è veramente di più nella vita, ogni bagliore ci dà il giusto contesto spirituale per affrontare i meccanismi della nostra personalità con una maggiore apertura, intensità ed entusiasmo.
Durante il processo avverranno interviste individuali, per supportare ognuno ad andare come una freccia all'essenziale, usando diversi koan come: cos'è amore?, cos'è fiducia?, cos'è vita?, ecc.
Inoltre useremo vari metodi di meditazioni attive e passive.
Questo ritiro è in silenzio ed è per ricercatori che sentono la necessità di una ricerca spirituale più appassionata.
È possibile partecipare solo a Who is in?, mentre non è possibile partecipare a Primal Work senza partecipare anche a Who is in?.
La struttura di questo processo è stata creata negli anni sessanta da Charles Berner.
È uno strumento pratico, efficace e funzionale per poter sperimentare nella realtà il principale metodo del maestro del 20° sec. Ramana Maharashi.
Il suo solo metodo era quello di dare l istruzione ai ricercatori, di chiedersi ripetutamente chi sono io?.
In Giappone questo sistema è chiamato koan, una domanda, o meglio una ricerca esistenziale, la cui sola risposta è l esperienza diretta di ciò che è. Lavorando con il koan bisogna passare attraverso tutti gli strati di identificazione della personalità, che ostacolano l esperienza diretta del koan.
In questo viaggio passiamo attraverso ed oltre idee, ideali, concetti, condizionamenti, giochi ed identità - in una parola, mente - e a poco a poco giungiamo a sperimentare il tempio del vero Sè, oltre ogni limitazione della personalità.
Non c è modo di cambiare la personalità o di affrontare i problemi, dal momento che questi derivano dal fatto che siamo disconnessi e abbiamo dimenticato, chi siamo realmente.
È un metodo di profonda trasformazione, più che un superficiale cambio di personalità. Ma se ricerchiamo autenticità e amiamo la verità, e se abbiamo assaporato momenti di esperienza che c è veramente di più nella vita, ogni bagliore ci dà il giusto contesto spirituale per affrontare i meccanismi della nostra personalità con una maggiore apertura, intensità ed entusiasmo.
Durante il processo avverranno interviste individuali, per supportare ognuno ad andare come una freccia all'essenziale, usando diversi koan come: cos'è amore?, cos'è fiducia?, cos'è vita?, ecc.
Inoltre useremo vari metodi di meditazioni attive e passive.
Questo ritiro è in silenzio ed è per ricercatori che sentono la necessità di una ricerca spirituale più appassionata.
È possibile partecipare solo a Who is in?, mentre non è possibile partecipare a Primal Work senza partecipare anche a Who is in?.
La ricerca ha inizio nel momento stesso in cui si è concepiti. E quella ricerca prosegue fino alla morte.Dall'istante del concepimento a quello della morte, l' uomo è un'indagine alla ricerca della verità.OSHO
